Cari fratelli e sorelle che non ci conoscete ancora bene, vorrei parlarvi della mia famiglia. Tutto quello che vi stò dicendo il nostro pastore Gabriele lo sa perché un giorno siamo venuti un’ora prima del culto per farci conoscere e per parlare della nostra situazione: noi siamo arrivati a Gabriele tramite un pastore evangelico parente di papà, fu lui che sentita la testimonianza di papà e del suo incontro con Gesù quella sera di un anno fa leggendo la Bibbia, ci indirizzò a questa splendida comunità di Viterbo….Papà però prima seguiva il culto in diretta su internet di una chiesa evangelica di Messina e dato che a lui piacciono i cristiani evangelici, perché sono nella verità e così siamo arrivati a voi. Negli ultimi 10 anni il mio papà, ha subito 9 interventi, il primo il più pericoloso è stato nel 2001, dove per un minuto era morto, lui si ricorda di essere stato avvolto da una luce bianca. Fu operato allo stomaco per una grossa ernia iatale di 10 cm e per problemi di alimentazione; in quel minuto tutte le sue funzioni si erano fermate e i tanti dottori che gli stavano attorno, gli fecero le scariche elettriche (quelle dove si dice libera); in tutto l’intervento durò 8 ore dove è stato aperto con un lungo taglio verticale sul torace, tutto questo per mettergli una plastica gastrica allo stomaco che ancora porta, ma gli si è allentata…Dopo questo intervento cominciò a soffrire con la schiena e gli trovarono la colonna vertebrale un pò storta con due ernie del disco, dandogli fastidio non operabili. Poi gli hanno applicato due protesi lunghe 10 cm alle ernie inguinali che gli danno fastidio, adesso le ernie del disco sono diventate multiple (6-7) e spingono sui nervi della schiena. Per non farsi mancare niente, l’ultimo intervento durato 3 ore è stato al fegato perché gli hanno levato la colecisti per i calcoli, un organo importante per digerire i grassi, ma da quando non ce l’ha più ha problemi di alimentazione e di digestione che uniti alla sua plastica, gli danno fastidi. Per ultimo, ha subito 3 interventi particolari nella parte posteriore senza contare che adesso soffre anche di circolazione alle gambe, detta insufficienza venosa. Nel 2004 lo Stato, gli ha rilasciato solo il 46% d’invalidità civile e anche se adesso farebbe ricorso per aumentare il punteggio, il dottore gli ha detto che la commissione con tutti i tagli delle sanità che ci sono e la sua giovane età (44 anni), non andrebbe oltre il 60% e che non servirebbe a niente neanche per un piccolo assegno d’invalidità, visto che per accedervi servirebbe avere dal 74% in su. Conclusione della storia, nessuno lo ha più chiamato negli ultimi anni per i suoi problemi di salute (ha fatto molte domande al collocamento e a internet, lui da tanti anni è un esperto di computer e grafica, ma non ci sono molti lavori per lui che ha tutti questi problemi) che molte volte lo portano a bloccarsi alla schiena e alle gambe; per questo va a camminare per sciogliere i dolori che ha, non guarisce ma allevia i dolori, unite a medicine che prende a vita e punture. Non può stare tanto fermo o seduto, per non parlare degli sforzi: certo tante volte sta giù di morale perché non può contribuire all’aiuto economico ma aiuta in casa e poi da un anno si è rifugiato nell’amore di Gesù da quando è stato illuminato con forti vibrazioni in tutto il corpo, sentendo calore al centro del petto, ancora oggi le sente quando legge la Bibbia, quando è in preghiera al culto e quando ascolta i canti evangelici. Per il momento, noi andiamo avanti solo con quello che prende mia mamma facendo assistenza a sua nonna. Tempo fa, mia mamma lavorava nelle case di riposo e negli ospedali, ma per colpa della crisi non gli hanno rinnovato i contratti. Io sono una ragazza semplice, tante volte vorrei sfogarmi perché non ho le possibilità che hanno tanti, non ci possiamo permettere da tanti anni delle vacanze, non ho vizi, ho un semplice telefono che uso solo per telefonare e non capisco come certe volte vedo ragazzi di 10-12 anni con l’I Phone o con telefoni che costano dai 500 ai 800 €; mia mamma con questi soldi ci deve mandare avanti tutta la famiglia e tante volte non riusciamo neanche ad arrivare a fine mese. Sono sempre dentro casa perché i miei genitori non possono portarmi da nessuna parte, ma non è colpa loro, a me dispiace, abbiamo una macchina piccola che sta per entrare nell’ottavo anno con 110 000 km e si è rotta tante volte; adesso è vecchiotta e non è tanto affidabile e ringrazio mia nonna perché ce la sta mantenendo perché abitando in un paesetto dove non c’è niente, purtroppo serve la macchina per spostarci; con i problemi che ha avuto, si potrebbe rompere da un momento all’altro e noi così non possiamo usarla per i servizi che ci servono….Prego Gesù che non ci lasci mai per strada, perché nelle nostre condizioni una macchina non potremmo mai più ricomprarcela. Da quando seguo Gesù e ho cominciato a leggere la Bibbia, ho trovato una pace interiore e l’unica uscita che facciamo adesso è solo per venire al culto e siamo contenti. Ringrazio Gesù almeno per le cose necessarie che riusciamo ad avere. Scusatemi per lo sfogo cari fratelli e sorelle, ma avevo bisogno di parlarne con voi che siete in Cristo, volevo farvi conoscere la nostra storia, non per avere carità ma per testimoniare il nostro cammino che dopo tutti i problemi che abbiamo, ci ha portati ad incontrare il nostro amato Gesù. Grazie a chiunque abbia letto e condiviso la nostra storia che anche se siamo in difficoltà, adesso sappiamo che c’è Gesù che ci ama e ci guida…..Pace a tutti
ILARIA NATILLA