L’influenza della preghiera
Esdra 9:15;10:1
La Bibbia ci avverte contro il pericolo di imitare il male. “Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».” 1Cor 15:33 Però, la Bibbia parla anche moltissimo di quanto è importante imitare coloro che camminano bene. “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.” (1Cor 11:1) “Vi esorto dunque: siate miei imitatori.” (1Cor 4:16 )“Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l’esempio che avete in noi.” (Fil 3:17 ) Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza, affinché non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.” (Ebrei 6:11-12 )
Esdra insieme a Nehemia sono stati uomini che Dio ha usato non solo per restaurare le mura e il tempio di Gerusalemme ma anche per ricostruire l’aspetto spirituale e morale del popolo di Dio. Il peccato che il popolo aveva commesso prendendo per moglie le figlie dei paesi stranieri era grave. Nella preghiera di confessione elevata da Esdra questo elemento viene chiaramente marcato e specificato. L’influenza che Esdra ha avuto sul popolo a motivo del suo coinvolgimento, egli ha elevato per primo una preghiera di confessione. Questo suo gesto come evidenziato in Esdra 10:1 ha fatto si che altri si radunassero intorno a lui. Vogliamo dunque essere uomini di Dio che possono influenzare bene il popolo del Signore, chiediamoci che impatto ha la nostra vita su quella degli altri, cosa stiamo trasmettendo ai fratelli, in quale direzione trasciniamo i credenti?
Vivere così richiede umiltà. Uno deve umiliarsi per poter riuscire a riconoscere che ha bisogno di crescere e che alcuni fratelli camminano meglio di lui. Infatti, l’orgoglio ci spinge a cercare un rapporto stretto con coloro che sono più o meno al nostro livello, o ancora più immaturi di noi. Se si trascorre del tempo con credenti più maturi, si tende ad evitare certi discorsi con loro.
Umiltà anziché orgoglio, ci fa diventare sempre di più come Cristo Gesù, allora sì che cercheremo la comunione con coloro che ci sono di buon esempio, per osservare attentamente la loro vita, in modo da poterli imitare. Esdra influenza gli altri nella preghiera!
Il cuore di Esdra: vissuto in mezzo a un popolo trascinato nel peccato. Tristemente, tanti Giudei che erano tornati, nonostante avessero toccato con mano sia la dura disciplina di Dio nella loro vita, ma anche i grandissimi benefici e benedizioni che Dio aveva elargito, scelsero di mischiarsi con quei popoli non salvati, e così, furono contaminati spiritualmente. Scelsero di peccare contro Dio.
Esdra non cercava alcuna gloria, non cercava di essere visto “come quello bravo”, ma cercava di dare tutta la gloria a Dio. Non cercava nulla per sé ma Esdra 7:10 si dedicò con tutto il cuore allo studio e alla pratica della legge del SIGNORE, e ad insegnare questa legge al popolo di Dio. Un cuore era dedicato interamente alle cose di Dio, non può che influenzare.
Esdra non era distaccato dal popolo: viveva i problemi del popolo, era coinvolto emotivamente e si sentiva responsabile per il loro buon andamento. Esdra 9:3-4; era costernato, umiliato, a terra per quanto era aggravato alla notizia di questo peccato in mezzo al popolo di Dio. Oh se avessimo anche noi un peso così grande per il peccato! Ricordiamo che questo peccato non riguardava Esdra direttamente. Egli non aveva preso una moglie pagana! Egli non aveva approvato questo peccato, e nemmeno aveva chiuso gli occhi a questo peccato. Eppure, poiché questo peccato riguardava il suo popolo, Esdra, stava malissimo al solo pensiero di quanto questo peccato offendeva Dio. Ma non si è scostato, non ha fatto finta di nulla, ma si è prostrato ai piedi del Signore per intercedere. Lungi da noi creare barriere; non esiste nel corpo di Cristo, siamo la famiglia del Signore. I ruoli possono essere divisi secondo la chiamata che Dio dà ma nessuno è superiore all’altro. Non c’è dubbio che la Scrittura insegna il rispetto dovuto a chi presiede. 1Tim.5:17-19 allo stesso modo al conduttore abbia riguardo al gregge affidatogli 1P 5:1-4.
Esdra prega, non si è distaccato 9:15; prega per riconoscere la colpa, per sottolineare il fatto che il loro peccato era senza scuse, prega per riconoscere la giustizia di Dio nella Sua disciplina, prega per riconoscere che loro meritavano molto peggio di quella disciplina che Dio aveva mandato. Molti passi biblici servono per darci esempi da evitare, ed altri ci danno esempi da imitare. Esdra influenza con la sua preghiera il popolo! E Tu?
Esdra non era privo di un senso di responsabilità verso Dio: Quest’uomo comprendeva che il popolo apparteneva a Dio e non a lui. Esdra non poteva trascinare Israele o influenzarlo in una direzione opposta a quella voluta da Dio, era consapevole di dover semplicemente amministrare la verità e fare tutto il possibile affinché insieme si ubbidisse ai comandamenti del Signore. Paolo ci ricorda il motivo per cui Cristo ha dato dei ministri alla chiesa Efesini 4:11-15. A Timoteo è espressamente detto di affidare l’insegnamento a uomini in grado di dividere rettamente la Scrittura 2 Timoteo 2:1-2;14-18. La preoccupazione e il senso di responsabilità di Esdra era tale che lo spinse a cercare la faccia di Dio e iniziare lui per primo ad invocare perdono e grazia. Non poteva rimanere indifferente o superficiale era disposto di stare sulla breccia e implorare il favore di Dio. Ezechiele 22:29-31. Signore aiutaci a stare sulla breccia ed ad imparare da Esdra.
Esdra non è rimasto solo: Il suo coraggio e la sua umiltà ha prodotto un ravvedimento profondo e genuino nei cuori di tutto il popolo. Esdra 10:1… Bastava la preghiera di un uomo per accendere una reazione generale. A volte si può credere di essere soli, come lo credeva il profeta Elia ma vi sono altri che desiderano fare la volontà di Dio, se ci umiliamo davanti al Signore con coraggio, con un cuore dedicato al Signore, influenzeremo le persone intorno a noi, e come per Esdra altri stanno semplicemente aspettando una scintilla che li incendia, una persona che li trascina nella giusta direzione 1 Re 19:13-15,18. Dio lo dice a te stasera, “che fai qui!” non temere non sei solo, io ho sempre un residuo che non piega le ginocchia ad altri idoli, ma mi serve. Dio vuole che siamo degli edificatori guidati dallo Spirito Santo per combattere con diligenza. Insistiamo in tempo e fuori tempo operando come degli agricoltori diligenti seminando e innaffiando con fiducia che Dio farà crescere.
Ricostruire sulle rovine non è cosa facile, ma con il cuore e il sentimento di Esdra, il Signore stesso aggiungerà alla nostra preghiera altri, affinchè l’aspetto spirituale e morale sia ricostruito nei cuori di quanti sono abbattuti, scoraggiati, ma anche schiavi, legati dal peccato, allontanati dalla grazia di Dio. Il Signore ha messo come dei cedri in mezzo al suo popolo e dobbiamo essere consapevoli che la sorte dei cipressi dipenda anche da noi. Esdra 10:1
Signore facci come Esdra influenti nella preghiera!